• Pubblicata il 10/03/2011
• Autore: Lonewolf

Dopo la mamma nordica, la trentenne locale - Lazio Trasgressiva

........ la mamma nordica era partita il Venerdì mattina e così mi riaggregai al mio “socio” e con lui dal Venerdì sera ricominciai a frequentare di sera i bar, i pubs e la solita disco ........ e la Domenica sera in uno di qui bar faccio conoscenza con una trentenne single del posto, mora dai lineamenti arabi, non altissima, ma ben fatta e proporzionata (faceva figura con jeans e maglietta, per intenderci) che era con un paio di amiche.
Diciamo che tra noi si instaurò subito un certo feeling, tanto che quando le amiche se ne andarono lei rimase con me. Trascorremmo diverse ore a parlare fino a quando lei mi disse di accompagnarla all'auto perché il giorno dopo sarebbe dovuta andare al lavoro. La presi per mano, l'accompagnai e, prima che lei salisse sull'auto, la baciai alla francese, dandole appuntamento per la sera dopo.
Da quella sera iniziò una storia durata appena sei giorni, ma veramente intensa ...... così intensa che mi servirebbero almeno 20 pagine per raccontarla tutta.
Una sera eravamo seduti abbracciati sugli scogli in riva al mare e le dissi in inglese: “vorrei portarti vicino alla luna!”; lei mi disse: “come fai a portarmi vicino alla luna?”; le dissi: “la stanza del mio albergo è al 6° piano e così la luna è più vicina ....e poi potremmo volare!”; lei rispose: “sì, anch'io voglio andare vicino alla luna!”
La presi per mano e abbracciati ci incamminammo verso il mio albergo. Allora avevo pochi soldi per le tasche e non mi potevo permettere chissà che cosa, per cui la stanza d'albergo, oltre ad essere all'ultimo piano di un palazzo a 6 piani e costantemente sotto il sole, era dotata soltanto di un misero ventilatore a soffitto.... per cui il caldo si faceva sentire, anche perché ad Agosto nel cuore del Mediterraneo è tutt'altro che freddo.
Cominciammo a spogliarci baciandoci fino a quando completamente nudi i nostri corpi si avvicinarono pulsanti di desiderio e si avvinghiarono in un fortissimo abbraccio.
Le nostre lingue erano un intreccio favoloso e sentivo già quell'odore di sesso che sprizzava dai pori dei nostri corpi che cominciavano ad essere madidi di sudore.
La sua figa era bagnata e il mio cazzo duro come il marmo ..... la stesi nel letto e cominciai a leccarla tutta, a succhiarle i capezzoli fino a piantarle la lingua tra le gambe ........ cominciai a leccarle il clitoride e a succhiarlo una volta diventato duro e turgido. I suoi capezzoli erano duri come chiodi e il suo ventre si contraeva di continuo fino a quando non mi esplose in bocca i suoi umori dovuti ad un forte orgasmo.
A quel punto, avida, mi prese il cazzo in bocca e cominciò a succhiarlo e leccarlo ....... fino a quando mi disse che voleva fare l'amore. Misi il preservativo, glielo appoggiai e cominciai a scoparla..... prima piano .... poi sempre più forte fino a quando lei non ebbe un altro orgasmo..... ci fermammo due minuti e lei mi venne sopra ...... ancora piano ..... poi più forte .... e entrambi godemmo ..... sentivo il cazzo stretto dalla sua figa e dal preservativo che sembrava esplodere ...... fino a quando ci rilassiamo completamente esausti uno addosso all'altro .... sudati fradici e bisognosi di una doccia. Eravamo andati proprio vicino alla luna!
Ci frequentammo per sei giorni ...... quando ci salutammo per l'ultima volta ci abbracciammo forte e devo dire che quando lei versò quella lacrima mi commossi.
Ci scambiammo l'indirizzo, ci scambiammo qualche cartolina ... poi il tempo ..... sapete, il tempo è tremendo e così ........ il silenzio ....... fino a quando, l'anno scorso, su facebook l'”incontro” dopo quasi 20 anni; io 43enne padre .... lei 48enne madre ........ ebbene, sembrava ieri che ci eravamo salutati! Evidentemente entrambi portavamo quei giorni in un angolo del nostro cuore!

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