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  • Autore: Giorgio
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Finalmente il nostro amico Fefè ha abboccato - Lazio Trasgressiva

Da diverse estati eravamo buoni amici. Inoltre, Mia moglie nutriva una forte simpatia per Lui che è abbastanza asciutto di fisico e prestante, a dispetto della non giovanissima età.

Mia moglie me lo aveva confessato più di una volta che aveva un debole per quell’uomo. Tant’è che, spesso, lo avevamo inserito come terzo ideale durante le nostre scopate quando fantasticavamo sui rapporti a tre. Spesso, avevamo cercato di provocarlo con battute, con un tocco di esibizionismo a suon di tettone bene in vista (al mare, a casa attraverso scollature o magliette aderenti) oppure minigonne in jeans cortissime prese apposta per lui e indossate con zeppe alte per provocare la sua attenzione.

Così, quello che avvenne quella sera, in occasione di una sua visita in città, in parte me lo aspettavo da un pò. Non fui sorpreso, né m’ingelosii, anzi, devo ammettere che trovai la cosa molto intrigante, considerato che più volte l’avevamo inserito nei nostri di fantasia quale partner di scopata. Quindi, trovare per casa uno di cui “avevamo abusato” e del quale auspicavamo l’intervento durante le nostre scopate, mi trasmetteva un certo brivido trasgressivo.

Quella sera fu la prima sera con Lui e fu davvero speciale, da non poterla dimenticare.
Avevamo invitato Lui a cena ed era arrivato puntuale come sempre.

Aveva portato una bottiglia di vino bianco frizzantino ancora gelato.

Mia moglie cucina bene, aveva preparato degli spaghetti alle vongole, cui erano seguite delle spigole sotto sale con contorno di patate al forno.

Cena era eccellente ed il vino di Lui non era bastato, quindi l’avevo integrato con dell’ottimo vino bianco ricevuto in regalo da un cliente, proprietario di una rinomata cantina.

Il vino era davvero ottimo e ormai cominciava a scaldarci il sangue. Mia moglie aveva le guance rosse e rideva ad ogni battuta mia o di Lui.

Cominciarono così i discorsi sul sesso e le battute si fecero più spinte. Mia moglie continuava a stuzzicare Lui, alludendo al suo naso e alla leggenda che dice che chi ha il naso lungo ha anche il membro lungo. Lui si scherniva e affermava, invece, il contrario. E contrattaccava facendo battute sulle “tranquille” donne di casa. Io gli feci da spalla, in questo gioco, ironizzando sulle donne tettone che mostrano le tette più nell’età della maturità di quanto non avessero già abbondantemente fatto in gioventù.

Lo scherzo andò avanti per un bel pò e notai che Lui continuava a sbirciare nella scollatura di Mia moglie che in quanto a seno è ben dotata. Lei rideva a crepapelle e si buttava all’indietro sottolineando e mettendo in mostra il suo seno. Intuii che Lui, ma, soprattutto, Mia moglie si stavano eccitando. Portai il discorso sul fare sesso a tre e su come, moltissime donne, neghino l’evidenza, cioè il piacere di essere al centro dell’attenzione di due uomini. Lui sbirciò verso Mia moglie e gli buttò lì la domanda:”E tu, a che categoria di donne appartieni? A quella delle donne che desiderano ma si negano o a quella delle donne che non si tirano indietro davanti a due uomini?”

Mia moglie arrossì, ma resse il gioco:”Tu cosa credi?”

Lui sorrise provocatoriamente:”Io credo che nonostante tutta la tua voglia di piacere e di mostrarti, poi, alla resa dei conti…sei una santarellina…”

Io risi nel vedere la buffa espressione di Mia moglie: era adirata!

Cercò di rispondere a tono, senza dimostrare la sua rabbia:”Ah..così credi questo di me..sei proprio un bell’amico! Così sarei una tutta fumo e niente arrosto..vero?”

“Non lo so..me lo devi dire tu…io, ripeto, ho visto che ti piace mostrarti e questo è normale: sei molto carina! Ma..”

Mia moglie parve non gradire l’argomento tanto che, guardandomi, disse:
”Pensi che non sia in grado di farlo con due uomini contemporaneamente? Me le ricordo le tue battutine dell’altra sera sul fatto che certe cose le ragazze “normali” non le fanno e che si possono vedere solo nei film!”
”Se a voi sta bene, io non mi oppongo. Anche io vorrei fare l’esperienza e poi, come ben sappiamo, una donna può soddisfare più di un uomo, o sbaglio ?” Rispose Lui sorridendo.
Mia moglie non sembrava attendere altro, alzandosi in piedi, disse: ”Per me va benissimo. Dove andiamo? Di là in salotto?”

Parlava e si muoveva a scatti. Non avevo ancora capito se stesse scherzando o chissà cos’altro. Mi alzai anch’io e così fece Lui.

Ci spostammo in salotto. Un locale abbastanza ampio, con un divano, due poltrone, la televisione in un angolo e al centro un tavolino rettangolare in legno. Mi venne da ridere per l’imbarazzo: ”Beh..che dite..ci guardiamo un pochetto di televisione e ci beviamo sopra?” Lui rise di gusto, mentre Mia moglie fece una smorfia di compatimento e cominciò a spogliarsi sbottonando la camicetta. Rimanemmo qualche secondo, forse qualche minuto ad osservarla mentre si spogliava senza guardarci. In breve rimase con le scarpe ed il perizoma: le sue tette erano esposte ed invitanti. Mi mossi verso di lei ancora vestito, Lui fece più in fretta. In un attimo si liberò della t-shirt e dei pantaloni, buttò le scarpe in un angolo e rimase nudo.
Mi sorprese la sua immediata nudità. Lo credevo che un timidone. Invece, era lì, nudo davanti a noi e con un pacco di tutto rispetto. Si volse ad aiutare Mia moglie a liberarsi delle scarpe, mentre io aiutai Mia moglie a togliersi le mutandine.

Lui esibiva, masturbandosi, il bell’uccello che aveva in mezzo alle gambe.
Mia moglie arrossì fissando l’uccello del nostro amico.
La naturalezza con cui il tutto avveniva, mi fece pensare che ciò che mi aveva raccontato Mia moglie, durante alcune scopate, non fosse frutto della sua fantasia.

Pensai che i due, realmente, in mia assenza avessero già avuto degli incontri intimi.

Quando fummo nudi ci piazzammo di fronte ad Mia moglie e lei, con le guance rosso fuoco, invece, di guardarci negli occhi, ci guardava il basso ventre. Prese i nostri membri in mano e cominciò ad accarezzarli con lentezza.

Le sue mani andavano su e giù lungo le aste e si soffermavano a tastare i testicoli, mentre noi cominciammo ad accarezzarla lungo tutto il corpo. Indugiando sui seni e sui glutei.

Lui cominciò a strizzarle in maniera delicata i capezzoli ormai ritti, io scesi al basso ventre e comincia ad infilare una mano nel taglio constatando che Mia moglie era bagnata. Così introdussi delicatamente, prima un dito, poi due nella vagina strappandole gemiti di piacere. Mi avvicinai all’orecchio di Mia moglie:”Inginocchiati sul tavolino... “
Mia moglie salì sul tavolino e si inginocchiò. Io mi inginocchiai dietro di lei e mi misi a leccarle le grandi labbra e il clitoride. Lui le fu subito davanti e feci appena in tempo a vedere che stringendosi il grosso membro nelle mani lo sbatteva sulle guance e sulle labbra di Mia moglie che lo attendeva a bocca aperta.

Io ero immerso nella figa di Mia moglie e non potevo vedere cosa succedeva davanti, ma ci voleva poca fantasia ad immaginarlo. Mi sollevai giusto in tempo per vedere Mia moglie che stringendo con una mano l’uccello di Lui se lo portava alla bocca. Io mi sistemai più comodamente dietro di lei e dopo averle allargato delicatamente le grandi labbra, guidai il mio uccello con l’altra mano verso l’apertura. Appoggiai il glande e con un colpo di reni entrai dentro di lei. Affondai nel suo caldo ventre e mi sentii pervadere da un piacere incomparabile. Vedevo la sua bella bocca occupata da un altro uccello e mi eccitavo. Mi aggrappai ai fianchi di Mia moglie per guidare il mio movimento altalenante e osservavo con mascolino piacere il mio uccello, entrare dentro Mia moglie fino a scomparire del tutto, per vederlo poi affiorare bagnato dei sui umori quando indietreggiavo. I miei colpi facevano ondeggiare i seni di Mia moglie. Lui se ne accorse e cominciò ad accarezzarli. Poi, vide che Mia moglie ondeggiava al mio ritmo e inarcò la schiena per darle la possibilità di inghiottire meglio il suo uccello. La sentivo mugolare di piacere, con la bocca occupata attorno all’uccello del nostro amico, erano suoni a dir poco eccitanti. Anche la sua vagina emetteva suoni di risucchio ogni volta che indietreggiavo e Lui non era da meno sottolineando con dei commenti piuttosto forti ogni slinguata di Mia moglie.
Ci sapeva fare la mia troietta. A qual punto decisi di cambiare posizione. Tolsi il mio uccello dalla vagina di Mia moglie e la feci scendere dal tavolino sul quale mi sdraiai supino.

Il mio uccello era ben teso e bagnato dai succhi di Mia moglie. Le chiesi di venirmi sopra. Così Mia moglie si mise a gambe larghe sopra di me e cominciò a calarsi sul mio uccello, aiutata da Lui e appoggiandosi sul mio petto.

Scese fino a quando incontrò il mio uccello. Poi, lo prese con la mano e lo guidò dentro, fermandosi giusto un attimo a carezzarsi il clitoride con il mio glande.

Quando si lasciò cadere lentamente, impalandosi, emise un gemito di piacere che mi fece eccitare a dismisura. Le presi le tette tra le mani e le carezzai con foga, mentre lei cominciò a scoparsi con un lento movimento dei fianchi. Intanto, Lui si era messo di fronte a Mia moglie e mi sovrastava a gambe larghe. Vedevo il suo uccello, veramente potente, e i suoi testicoli sopra di me avvicinarsi alla bocca di Mia moglie. Quando il grosso glande fu vicino alle labbra di Mia moglie, lei estrasse la lingua e cominciò a leccarlo e a masturbarlo con libidine. Io, nel mentre, l’aiutavo a godersi il mio uccello sorreggendola per i fianchi.

Sentivo e vedevo Mia moglie godere come una pazza mentre si dedicava all’uccello di Lui. Quando ebbe il primo orgasmo, la vidi ingoiare e far quasi scomparire metà di quel gran pezzo di uccello nella bocca. Era uno spettacolo: con una mano Mia moglie teneva il cazzo di Lui che stava accompagnando il suo succhiare con dei movimenti dei fianchi, come se le fottesse la bocca.

Dopo un pompino interminabile, Lui si tolse dalla bocca di Mia moglie e si portò alle sua spalle. Io, ben ricordando il resoconto della scopata di Mia moglie con lui ed il fratello, intuii le sue intenzioni e cominciai a baciare Mia moglie sulla bocca, e, stringendola a me, la feci quasi coricare sul mio petto, lasciando, però, ben esposto il suo culetto. Il mio cazzo era sempre ben saldo dentro di lei. Mentre la baciavo, capii che Anto aveva preso ad accarezzarla su tutto il corpo, la schiena, i fianchi. Sentii che cominciava ad inserirle, prima, un dito nell’ano, poi, due, dilatandola.

Mia moglie si lamentava, ma non certo per il dolore, il suo culetto aveva già avuto delle belle esperienze. Comunque, i suoi lamenti erano soffocati dai miei baci. La sua posizione non le permetteva di sfuggire alle nostre intenzioni, ammesso che lo volesse. Così coricata su di me, con le gambe leggermente flesse, offriva il suo culetto ad Lui.

Lui si era messo in posizione e mi fece un cenno. Smisi di baciarla e la fissai in volto: era stranita dall’eccitazione! “Ti va di essere scopata nel culo? Vero ..troietta? Tanto..Lui conosce la strada, vero?” Non mi rispose, ma si chinò e mi baciò con un eccitazione che ben conoscevo, ormai. Così, allora, allargai le natiche di Mia moglie e lui, prima le leccò abbondantemente il buco rimasto libero, poi, vidi la sua mano afferrare una spalla di Mia moglie e, quando vidi che lei si mordeva le labbra, intuii che con l’altra avesse puntato l’uccello sull’ano di Mia moglie. Nello stesso momento io l’afferrai per i fianchi. Lo sentii spingere con decisione.
Mia moglie urlò di dolore, ma, ormai, Lui era entrato nelle sue viscere. Guardai da sopra le spalle di Mia moglie e vidi il viso di Lui che afferrandosi alle spalle di Mia moglie era sprofondato dentro di lei.
Mia moglie gemette forte per il dolore. La baciai sul viso:”Fa male?” Lei rispose con una smorfia mordendosi le labbra:” Fa un male cane!” “Su, resisti…” le disse Lui “”Attendi un attimo e rilassati, lo sai che ti piacerà!” Le parole di Lui furono come un flash! Avevo ragione! La notizia, anziché irritarmi, mi fece eccitare maggiormente. Sapevo che ormai la mia troia aveva rotto con tutti gl’indugi: questa era un’ulteriore conferma!

Mentre questi pensieri mi frullavano per la testa, io ero sotto i loro corpi e cercavo di muovermi anche se era molto difficile. Non avevo molto spazio e dovevo muovermi in armonia con il ritmo di Lui che per il momento era immobile dentro Mia moglie e godeva di quella straordinaria penetrazione. Vivevo una sensazione stranissima, tra le sottili pareti del ventre di Mia moglie potevo sentire l’ingombrante cazzo di Lui e il sapere che stavo dividendo la mia troietta con un altro non mi turbava, anzi mi dava una carica ulteriore. Ma questo, già lo sapevo!
Lui, quando sentì Mia moglie rilassarsi, cominciò a muoversi e così feci anch’io.

I miei, dato il poco spazio, erano movimenti molto lenti e corti, mentre Lui fotteva Mia moglie con movimenti ampi e sempre più rapidi. Mia moglie cominciava a rilassarsi e prendeva coscienza di questa doppia penetrazione:”Uhm..si ..così mi piace. Tutti e due dentro di me. E’ troppo bello..” Poi, sorrise:” Allora…a che categoria appartengo? A quelle tutto fumo?” Lui mi precedette: “No..tu appartieni alla categoria delle troie…di quelle che spolpano gli uomini….” Assentii: “E’ verissimo! Sei proprio una troietta succhiacazzo! E ti piace sentirtelo dire..vero?” “Si..sono una troietta…mi piace quando gli uomini mi guardano e mi desiderano, mi piace sentire la loro voglia di scoparmi …” Non riuscii a continuare, Lui le scaricò nell’intestino il suo sburro e le provocò l’orgasmo. Dopo aver pompato per alcuni minuti Lui si staccò da Mia moglie:

“Che ne diresti di darci il cambio?
Sorrisi e mi rivolsi ad Mia moglie:”Tu cosa ne pensi? Possiamo ruotare o vuoi riposare un attimo?”

Senza rispondermi, Mia moglie si sdraiò supina, prendendo il mio posto.

Io mi misi dalla parte della testa, mi inginocchiai e le gli porsi l’uccello sulle labbra.

Lei cominciò a leccarlo. Lui si inginocchiò tra le gambe di Mia moglie. Lei prese le proprie gambe sotto le ginocchia e le sollevò allargandole per facilitare la penetrazione di Lui. Lui si aggrappò alle sue cosce, si posizionò tra le grandi labbra della vulva, penetrandola, poi, in un sol colpo.
Mia moglie abbandonò per un attimo il mio uccello:” Si, dai muoviti Lui fammi godere.?
Cominciavo a pensare che i due se le intendessero, ma scacciai il pensiero e mi misi a guardare il viso di Mia moglie estasiato nell’amplesso mentre mi succhiava il pene.
Lui si diede da fare a pompare grandi colpi nel ventre di mia moglie.
Dopo alcuni minuti Lui si fermò e mi fece cenno di dargli il cambio. Si spostò verso la testa di Mia moglie e io lo sostituii tra le gambe della mia donna. Mia moglie era ancora sdraiata con le gambe sollevate e larghe. Io vedevo il buco stretto alla mia portata, anche se ora sembrava un po’ meno stretto dopo il passaggio di Lui. Senza indugiare mi impossessai del buco stretto di mia moglie e incominciai a muovermi dentro di lei mentre Lui le stava occupando la bocca come prima.
Quando mi fermai fu Lui a proporre una nuova posizione. Si sdraiò sul divano sul fianco sinistro e fece sdraiare vicino a lui anche Mia moglie che gli dava le spalle. Le alzo la gamba destra e la penetrò da dietro cominciando a muoversi come un forsennato aumentando il ritmo. Io di fronte e Mia moglie le occupavo la bocca. Lui si sdraiò e senza togliere il su membro prese Mia moglie sopra di se. Poi rapidamente tolse il membro dalla figa di Mia moglie e lo spinse con decisione nel buco ormai collaudato. Mia moglie gemette ma rimase sdraiata su Lui che la afferrava per le tette e si muoveva sotto di lei stantuffando. Mia moglie gemeva e io mi sdraiai sopra di lei penetrandola nel pertugio rimasto libero. Questa volta ero più libero di muovermi e cominciai a pompare con lena. Mia moglie continuava a gemere di piacere.
Mi stavo divertendo un mondo e credo che anche Lui se la stesse godendo. Mia moglie cominciò ad avere un primo orgasmo che non si preoccupò di sottolineare urlando di piacere. Poi ne ebbe un altro dopo pochi attimi, al terzo mi staccai da lei e anche Lui sgusciò da sotto e mentre Mia moglie stava godendo un quarto orgasmo accarezzandosi la clitoride mentre io e Lui in piedi davanti a lei con pochi colpi di mani raggiungemmo entrambi l’orgasmo irrorando Mia moglie con il nostro seme, il mio colpì Mia moglie sulle tette e sul ventre mentre Lui la innaffiò direttamente sul viso.
Mentre Mia moglie se ne andò in bagno a farsi una doccia io congedai Lui con un abbraccio. Segui Mia moglie in bagno e attesi che uscisse dalla doccia per avvolgerla con l’accappatoio.
La baciai sulla bocca e ce ne andammo a dormire, abbracciati.


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22/11/2009 10:58

Alessandra

X Fabio: concordo con Riccardo, anche se il tuo interesse mi fa piacere. In privato con il mio lui mi piace essere molto....pu....na, vestendomi e comportandomi di conseguenza. Anche noi abbiamo avuto una esperienza a tre, ma ho concordato prima con il mio compagno come e cosa potevo fare. Quindi sempre con intelligenza e molta cura.

19/11/2009 17:36

Riccardo

Caro Fabio! Non è così semplice come sembri credere (anche se ho capito che stavi scherzando!). Noi non cerchiamo mai uno qualsiasi purchè sia. Ma ben determinate persone che, oltre che attrarci fisicamente, ci attraggano intellettualmente, quindi, dobbiamo conoscerle bene. Eppoi, siamo troppo lontani per te! ;-)

19/11/2009 03:48

fabio

con la voglia che mi ritrovo salterei subito addosso a tua moglie riccardo!!! e anche a te alessandre se indossi abiti molto ridotti... :P

17/11/2009 17:54

alessandra

ma allora è pirla......hahahah. scusa non ho resistito. se io fossi al posto della tua signora lo accoglierei in abiti moooolto ridotti, poi.....farei io la prima mossa. ciao fammi sapere

17/11/2009 16:00

Riccardo

Ciao Alessandra! Grazie x il tuo commento. Devo dire che, scherzando, qualche raccontino sul genere gliel'ho già inviato ma... nix. :-(

16/11/2009 18:16

ALESSANDRA

Fagli leggere questa storia......se non è cretino.....capirà.Buone scopate a tutti

15/11/2009 23:58

Riccardo

Che figata di racconto. Tra qualche giorno arriverà il nostro amico Federico e spero che anche lui capisca che io e Carla abbiamo delle fantasie su di lui tra noi e si faccia avanti. E' due anni che gli lanciamo messaggi sessuali e non ha ancora fatto nessuna mossa. Questa volta sarà quella buona abbiamo già organizzato tutto: occasione buona e abbigliamento!

12/02/2010 04:23

ric

stupendo racconto.. mi ricorda molto da vicino una mia esperienza analoga.. cmq complimenti vivissimi alla signora. nn se ne trovano molte di donne cosi. fortunato tu...

02/12/2009 18:09

Vate59

Il racconto è moolto interessante!

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