• Pubblicata il
  • Autore: Marta
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Insegnami 2 - Lazio Trasgressiva

Ero rimasta a bocca aperta, con lo sperma che mi colava sulla punta dei seni, duri come non mai. Mario si era ricomposto ed aveva abbracciato Nadia stringendola forte a se'. Nadia gli ricordo' come lui fosse li per me e lei fosse li per insegnarmi a farlo godere. Nadia mi prese per mano e mi fece alzare portandomi con dolcezza verso la camera. Con l'altra mano prese Mario e ci condusse sopra il suo bel letto bianco che aveva strategicamente lasciato preparato solo con un lenzuolo. Nadia fece sdraiare Mario ed inizio ad accarezzarlo inginocchiata al suo fianco. Mi ordino di fare lo stesso e tremante ubbidii. Con le mani passai sul corpo di Mario fino al suo pene che era di nuovo tornato eretto. "Mario e' di nuovo pronto per te... Disse Nadia compiaciuta, " sdraiati vicino a noi... Ubbidii anche questa volta e Nadia dolcemente mi allargo' le gambe che inconsapevolmente avevo tenuto serrate... Scopri' cosi' la mia vagina umida che accarezzo' con attenzione mentre Mario seguiva eccitato questi preparativi. A questo punto Nadia si accoccolo' dietro le mie spalle ed invito' Mario verso di me.. Mario mi fu sopra ed inizio a succhiare con sapienza i miei seni turgidi mentre Nadia accarezzava entrambi...poi Mario con dolcezza inizio' a penetrarmi e mi sentii sciogliere dal piacere a mano a mano che il pene entrava sempre più' dentro me. Mi sentivo posseduta come non mai da un uomo vero, la mia vagina era piena di lui e faceva fatica ad accoglierlo tutto... Mario inizio' a montarmi prima lentamente e poi sempre più' velocemente strappandomi dei veri gemiti di piacere...Nadia contemporaneamente mi accarezzava i seni fino a che sentii che stavo per venire tanto i miei gemiti erano diventati frequenti... Nadia chiese quindi a Mario di fermarsi per prolungare il mio piacere ed il suo rimanendo fermo dentro di me... Poi si mise a cavalcioni su di me e chiese a Mario di sfilare il suo pene da me per penetrarla da dietro. Mario segui' il consiglio ed inizio' a cavalcare Nadia. Dal mio punto di osservazione vedevo i seni di Nadia sussultare ad ogni colpo ed il pene di Mario affondare in Nadia come una spada affilata... Nadia non ci mise molto a venire, aiutata dalla mia mano che aveva iniziato a masturbarle il clitoride affannosamente... Mario invece aveva resistito ma solo per donarmi ancora il suo seme... Nadia infatti prontamente mi mise alla pecorina scambiandoci di fatto le posizioni e bloccandomi le braccia. Inizio quindi a leccarmi i seni mentre Mario da dietro leccava la mia vagina e succhiava voracemente il mio clitoride... Stavo impazzendo di piacere e più' che attiva stavo passivamente godendo dei miei più esperti compagni! Mario ad un certo punto, sfoderando un pene ormai sul punto di esplodere, turgido e gonfio come non mai, mi blocco' le natiche e mi penetro con forza strappandomi un urlo di piacere. Ero bloccata da Nadia che torturava voracemente i miei seni e da Mario che mi stantuffava riempiendomi la vagina con una sensazione di pienezza mai provata sin d'ora... Stavo per venire... La mia vagina era in fiamme e la mia testa non capiva più' niente... Fino a che sentii esplodere dentro di me un fuoco che dalla vagina si diramo' alle gambe fino ai seni... Una sensazione incredibile. Mario, ad un cenno di Nadia, approfitto' della situazione e con mossa repentina, sfilo' il pene dalla mia vagina per penetrarmi profondamente nell'ano. Ero vergine li..non avevo mai provato quel misto di dolore che si sovrapponeva all'orgasmo più grande che avessi mai provato... Mario mi impalo' profondamente tanto che sentii il suo scroto appoggiato alle mie natiche e quasi subito un fiotto caldo riempirmi...ero stremata, tremante per il piacere e per il dolore... Nadia mi guardava compiaciuta e forse anche un po'invidiosa di tanto piacere... Non contenta pretese per Lei Mario e con la bocca gli ripuli' il pene dei miei e dei suoi umori... Mario era un vero stallone perche', anche se non stava riuscendo ad avere una erezione completa, riusci comunque con l'aiuto del pompino di Nadia a raggiugere uno stato di rigidita' del pene sufficiente per montare anche la mia amica che si distese al mio fianco oscenamente a gambe aperte, offrendo la sua vagina vellutata ornata con un ciuffetto morbido di pelo. Mario si distese sopra di Lei e strizzando a piene mani i due seni penetro' anche Nadia colpendola con colpi sempre più' frequenti e profondi. Nadia gemeva vistosamente colando copiosa sul lenzuolo fino a venire con un grido strozzato... Stremati rimanemmo ad accarezzarci nel letto per un po' fino a che Nadia disse a Mario...hai esaudito il sogno di Marta e penso che lei sia stracontenta di aver passato questa mattina con noi... Ora lei e' tua come me... Spero che questo si ripetera' ancora... E sollevandosi dal letto mettendo ancora una volta in evidenza i suoi seni pieni ci invito' in bagno per fare una doccia ristoratrice...

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